Tutto sul regolamento di un concorso o un’operazione a premio

Il regolamento di un concorso o un'operazione a premio: tutto quello che c'è da sapere

Le manifestazioni a premio sono iniziative commerciali che servono ad incrementare la conoscenza di un marchio, di un prodotto o di un’azienda. Qualunque soggetto che venda servizi, beni o che possieda un’attività commerciale può organizzarne una ed avere un ritorno economico concreto. Si tratta infatti di una strategia di marketing che, se ben pianificata, può aumentare le vendite e generare fiducia da parte dei clienti, avviando il processo di fidelizzazione. 

Il meccanismo alla base delle manifestazioni a premio è quello della promozione di prodotti e servizi attraverso la promessa di premi, che verranno distribuiti a sorte oppure in base all’acquisto di un determinato quantitativo di merce. 

Tutte le manifestazioni a premio devono essere predisposte seguendo regole precise affinché siano svolte a norma di legge. Non rispettare le regole significa andare incontro a sanzioni spesso anche molto pesanti. Alla base di ogni manifestazione a premio c’è il suo regolamento, all’interno del quale vengono fornite ai destinatari tutte le informazioni necessarie. Il regolamento serve anche a tutelare i destinatari garantendo il rispetto della buona fede pubblica. Vediamo insieme cosa sono i regolamenti e in cosa consistono.

Che cos’è il regolamento nell’ambito di concorsi e operazioni a premio 

Il D.P.R 430 disciplina tutte le manifestazioni a premio ed è quindi il punto di riferimento per l’organizzazione di ogni concorso o operazione a premi. Definisce inoltre: 

  • tutta la documentazione necessaria per avviarli; 
  • le tipologie di premi vietate; 
  • i soggetti autorizzati all’organizzazione; 
  • i principi del Codice del Consumo a cui attenersi.

Il regolamento è la base di ogni manifestazione e deve essere redatto in maniera impeccabile, in modo da essere ben scritto, chiaro e completo in ogni sua parte e da raccogliere tutte le informazioni che caratterizzeranno le singole iniziative, sempre nel rispetto della normativa. 

Per capire l’importanza del regolamento, bisogna tenere presente che il MISE effettua controlli a campione per verificare che la procedura sia stata svolta nella maniera più corretta. Nel caso il Ministero trovi delle irregolarità, ad esempio nel mancato rispetto del D.P.R 430, oppure ravvisi atti di concorrenza sleale o la presenza di promozioni su prodotti vietati (come il tabacco), le sanzioni possono essere molto pesanti (da 1.000 a 500.000 euro) e la manifestazione può essere annullata

Che cosa deve contenere il regolamento

Le manifestazioni a premio possono essere suddivise in due tipologie: operazioni a premio e concorsi a premio. Nonostante i regolamenti siano leggermente differenti, alcune parti si equivalgono. In entrambi i casi infatti, il regolamento deve contenere:

  • il soggetto promotore e l’eventuale soggetto delegato: possono essere aziende e imprese produttrici di beni e servizi, oppure associazioni costituite sotto forma di consorzi e cooperative. I soggetti promotori possono anche delegare l’organizzazione della manifestazione a degli operatori professionali, che si occupino sia della parte relativa alla burocrazia e la documentazione, sia della cauzione;
  • la durata della manifestazione a premio;
  • l’ambito territoriale in cui viene svolta: determina l’estensione del territorio in cui la manifestazione è valida. Nel caso si scelga la massima estensione, la manifestazione riguarderà l’intero territorio nazionale;
  • le modalità di partecipazione
  • la tipologia dei premi: i premi possono consistere in servizi, beni di varie tipologie, sconti e buoni. Sono invece vietati, per ogni tipo di manifestazione, i premi in denaro, le polizze, le quote societarie, i fondi di investimento, oltre che la promozione di prodotti la cui pubblicizzazione è proibita;
  • il valore dei premi;
  • il termine entro il quale i premi verranno consegnati.

I passaggi fondamentali dopo aver redatto il regolamento

Dopo aver redatto un regolamento chiaro e comprensibile, va versata una cauzione, che serve a garantire l’effettiva distribuzione dei premi promessi. Il soggetto verso cui va versata la cauzione è il Ministero dello Sviluppo Economico. Nel caso delle operazioni a premio, la cauzione consiste nel 20% del valore complessivo dei premi al netto dell’IVA, mentre per quel che riguarda i concorsi, va versato il 100% del valore complessivo dei premi promessi, sempre al netto dell’IVA.

Successivamente vanno inviati al Ministero i moduli per la comunicazione della manifestazione a premio, il PREMA, che va inviato in modalità telematica, e con alcune differenze a seconda che si tratti di un’operazione o un concorso. Il passo seguente per i concorsi a premio, infatti, consiste nell’incaricare un notaio o un funzionario della camera di commercio, che possa attestare la regolarità dello svolgimento e redigere il verbale di chiusura della manifestazione. 

Dove inserire il regolamento dell’iniziativa

A partire dal 2011, l’unico canale abilitato alla ricezione della modulistica per le manifestazioni a premio è il servizio PREMA online. È quindi obbligatorio l’invio di tutta la documentazione in formato digitale. 

Il Ministero ha redatto una guida apposita, ma rimane comunque spesso un’attività laboriosa e complicata, specie per quel che riguarda i concorsi a premio, i quali hanno l’obbligo di inviare il suddetto regolamento al Ministero dello Sviluppo Economico. Per quanto riguarda le operazioni a premio invece, il regolamento va redatto in forma di autocertificazione (dichiarazione sostitutiva di atto notorio) e conservato presso la sede del promotore fino ad un anno dopo la conclusione della manifestazione.

Differenza tra il regolamento di un concorso a premi e quello di un’operazione a premi

Nonostante le numerose similarità, ci sono anche diverse differenze: 

  • la tempistica entro cui inviare al Ministero la notifica dell’inizio della manifestazione: nei concorsi a premio va inviata entro 15 giorni prima della data di inizio della manifestazione, mentre nelle operazioni a premio va inviata prima dell’avvio della manifestazione, senza tempistiche precise prestabilite;
  • la documentazione: i concorsi a premio prevedono l’invio di una documentazione più corposa. Oltre al regolamento, infatti, va inviato il documento originale di cauzione e, a seconda del sistema usato per l’assegnazione dei premi, anche una dichiarazione che ne certifichi l’idoneità;
  • la durata: mentre un concorso a premio può durare al massimo un anno, l’operazione a premio può durare fino a 5 anni; 
  • le modalità di assegnazione dei premi: nei concorsi a premio, questi vengono assegnati in base alla sorte, mediante una macchina, oppure a seconda dell’abilità dei concorrenti nell’effettuare pronostici azzeccati e adempiere alle condizioni stabilite dal regolamento per vincere. Nelle operazioni a premio, invece, tutti hanno diritto al premio, per il solo fatto di partecipare. Infatti, in quest’ultimo caso l’accesso al premio è determinato dall’acquisto o vendita di un prodotto o di una certa quantità di prodotto. 

Ne consegue che, mentre nei concorsi, all’interno del regolamento, deve essere specificato a quale ONLUS destinare i premi non assegnati, nelle operazioni a premio questo dato non è necessario perché i premi vengono tutti distribuiti, spesso sotto forma di sconti o prodotti dell’azienda. Le operazioni a premio non necessitano di un notaio o un funzionario della camera di commercio per assegnare i premi e chiudere la manifestazione, e la comunicazione di fine può essere inviata tramite autocertificazione. 

A chi rivolgersi

I concorsi e le operazioni a premio rimangono ad oggi una delle strategie di marketing più efficaci in assoluto. I clienti che familiarizzano con un certo prodotto attraverso l’operazione a premio, tenderanno a comprarlo anche dopo il termine dell’evento promozionale. Si tratta, quindi, di attività promozionali che funzionano e che hanno un ritorno economico e di immagine non indifferente. È essenziale, però, che vengano svolte secondo precise normative

Appare chiaro che il regolamento di un concorso a premi e il regolamento di un’operazione a premi presentano alcune importanti differenze e sono abbastanza complessi da redigere. Si può incorrere facilmente in errori e dimenticanze che comportano sanzioni molto onerose. Per questo esistono dei professionisti che possono essere incaricati di compiere tutte queste complicate attività. Le aziende specializzate offrono supporto, consulenze e una gestione completa di tutte le pratiche connesse alle manifestazioni a premio: affidarsi a degli esperti che gestiscano gli eventi nella loro interezza è quindi la scelta più saggia

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