Quando i premi non vengono ritirati: cosa succede?

Quando i premi non vengono ritirati cosa succede

Una delle domande che ci si pone consiste nel sapere cosa accade quando i premi di un concorso non vengono ritirati o assegnati, situazione che potrebbe essere particolarmente diffusa e che necessita, quindi, di essere sottoposta a un’attenta analisi.

Quando si parla di concorsi a premi si pensa subito che un vincitore sia sempre contento della sua vincita e che non veda l’ora di ritirare il suo premio. Il vincitore viene a conoscenza della sua vincita subito dopo aver terminato la sua partecipazione, nel caso di concorsi instant win, oppure successivamente (mediante mail o telefonata) in altre tipologie di concorsi a premio. 

Ebbene occorre considerare che esistono diversi casi nei quali il suddetto premio non venga accettato dal vincitore, alcune volte viene esplicitamente rifiutato o altre volte non viene completata la procedura per la conferma della vincita e della richiesta del premio. Occorre dunque conoscere come comportarsi nel caso in cui queste situazioni si dovessero palesare.

Scopriamo ora cosa accade nelle diverse situazioni, quali possono essere le cause e come bisogna comportarsi quando un premio non viene ritirato o assegnato al vincitore. 

Tempistiche di consegna dei premi

Quando si parla della vincita dei premi tramite concorsi o operazioni a premi, spesso e volentieri si suppone che l’invio della vincita avvenga in tempistiche immediate.

Ebbene occorre prendere in considerazione il fatto che, nella maggior parte dei casi, potrebbero trascorrere anche fino a sei mesi, come riportato dal D.P.R. 430/2001, che mette in risalto come sia necessario attendere questo lasso di tempo in quanto chi si occupa di gestire l’assegnazione, la conferma e la consegna dei premi di una manifestazione a premi deve necessariamente avere il tempo per reperire tutte le diverse informazioni grazie alle quali è possibile verificare che la vincita sia conforme a quanto eventualmente richiesto dal regolamento, verbalizzare le vincite con il funzionario camerale ed effettuare la consegna dei premi ai vincitori.

Per la maggior parte dei concorsi a premio si richiede infatti ai vincitori di esibire la prova di acquisto del prodotto promozionato o la prova della correttezza dei dati personali digitati, prima di procedere con la conferma della vincita e la successiva spedizione del premio. Inoltre, durante le fasi di conferma delle vincite o comunque a seguito della fase di assegnazione dei premi il vincitore ha la possibilità di comunicare l’indirizzo corretto per la spedizione degli stessi premi. 

È poi necessario che le vincite assegnate mediante software di instant win, ad esempio, vengano verificate e verbalizzate da un funzionario della Camera di Commercio competente per territorio o da un notaio. Questo passaggio avviene solitamente, salvo casi specifici, prima di procedere con la consegna dei premi ai vincitori stessi. 

Differenza tra premi non assegnati, premi non richiesti, premi rifiutati

Premi non assegnati

I premi non assegnati di un concorso sono quelli che appunto non è possibile assegnare ad un vincitore in quanto lo stesso risulta ad esempio irreperibile ai recapiti rilasciati in fase di partecipazione al concorso o i suoi dati anagrafici sono errati. 

Un altro caso di premi non assegnati si verifica invece quando i partecipanti all’iniziativa sono inferiori rispetto al numero dei premi che vengono messi in palio nel concorso. 

In questo caso i premi in eccesso, per esempio se questi sono venti e le partecipazioni registrate solamente quindici, non possono appunto essere assegnati per mancanza di sufficienti partecipazioni.

Premi non richiesti

Sono considerati premi non richiesti, invece, quelli per i quali un vincitore non invia la documentazione necessaria per la conferma della sua vincita, facendo quindi presupporre che non è interessato al ritiro del premio che ha vinto, oppure quei premi che, a seguito di spedizione all’indirizzo indicato dal vincitore, non vengono consegnati e non vengono successivamente ritirati da quest’ultimo per compiuta giacenza. 

Premi rifiutati

Infine è importante considerare anche il caso del premio rifiutato.

In tale circostanza, invece, il vincitore decide di indicare esplicitamente la sua intenzione di non ricevere il premio del concorso: tale comunicazione deve essere inviata per iscritto da parte del vincitore nel momento in cui viene avvisato della vincita stessa.  

Cosa succede nelle varie casistiche di premi non ritirati o assegnati

La normativa che regola lo svolgimento delle manifestazioni a premio, il DPR 430/2001 prevede con il suo articolo 10 comma 5, che nei concorsi a premio, tutti i premi non richiesti o non assegnati vengano devoluti a organizzazione non lucrative di utilità sociale (Onlus). Diverso è invece il trattamento previsto per i premi che vengono rifiutati da parte dei vincitori del concorso stesso.

Si procede quindi alla devoluzione dei premi ad una Onlus, nei casi in cui non sia stato possibile assegnare dei premi che erano in palio in un concorso per mancanza di sufficienti partecipazioni. Oppure nel caso in cui, in concorsi che prevedono un’estrazione dei vincitori, non ci siano sufficienti nominativi di vincitori e di riserve, tra quelli sorteggiati, che abbiano provveduto a confermare la vincita nelle modalità richieste dal regolamento, rendendo così impossibile procedere all’assegnazione di tutti i premi in palio e lasciando quindi alcuni premi non assegnati. 

Diverso è invece il trattamento nel caso dei premi rifiutati: solo in questo caso infatti il Promotore non ha l’obbligo di procedere con la devoluzione dei premi alla Onlus scelta per il concorso. Se un premio viene rifiutato espressamente e per iscritto da parte di un vincitore, è facoltà del Promotore decidere se assegnare quello stesso premio ad una riserva o ad un vincitore dell’estrazione a recupero, oppure se scegliere che il premio rimanga nella disponibilità dell’azienda che ha promosso il concorso

È possibile devolvere alla Onlus l’equivalente dei premi in denaro, invece che i premi fisici?

La Onlus a cui vanno devoluti i premi non assegnati o non richiesti di un concorso è quella che è stata scelta dal Promotore e indicata all’interno del regolamento ufficiale depositato anche al Ministero dello Sviluppo Economico. Nel caso in cui dovesse rivelarsi necessario procedere con la sostituzione della Onlus è possibile effettuare la modifica purché la stessa venga comunicata anche al Ministero dello Sviluppo Economico.

Non è in nessun caso possibile devolvere alla Onlus il controvalore in denaro dei premi a loro destinati. L’unica alternativa alla devoluzione dei premi stessi, se entrambe le parti si trovano d’accordo a procedere in questo modo, è la devoluzione alla Onlus di beni o servizi diversi purché il valore degli stessi sia pari o superiori ai premi originariamente a lei destinati.

L’importanza di affidarsi a un’agenzia specializzata

Il concorso a premi deve quindi essere gestito in modo corretto e attento proprio per poter effettivamente ottenere un buon risultato, ovvero fare in modo che il vincitore riceva il bene fisico o comunque che inoltri delle comunicazioni chiare in maniera da evitare che il gestore del concorso non debba fronteggiare delle potenziali situazioni complicate che potrebbero avere delle pesanti ripercussioni negative.

Grazie al supporto di un’agenzia competente sarà possibile mantenere la comunicazione attiva, quindi fare in modo che le suddette situazioni possano essere tenute sotto controllo e prevenire, quindi, potenziali complicanze.

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