Una raccolta punti è un programma di fidelizzazione che permette ai clienti di guadagnare punti ogni volta che compiono azioni specifiche; i punti raccolti possono poi convertirsi in sconti, premi o altre offerte relative a determinati prodotti. Si tratta di una soluzione chiave nella strategia marketing di un’azienda, perché permette di aumentare la fedeltà dei clienti, li sprona a interazioni ripetute con l’azienda e permette di instaurare un rapporto diretto. Vediamo quindi come creare una raccolta punti efficace e conforme alle normative europee.
Come creare una raccolta punti step by step
Le singole strategie possono variare, ma i pilastri su cui si basa un programma di raccolta punti sono sempre gli stessi e sono imprescindibili:
- definire gli obiettivi: visto che ogni strategia deve puntare al conseguimento di un risultato, che si tratti di incrementare le vendite o di acquisire nuovi clienti, è importante avere ben chiara la meta;
- determinare le regole del programma e il valore dei punti: non è possibile creare una raccolta punti senza definirne le specifiche, come la quantità dei punti che si assegneranno, quali azioni verranno premiate e a quanti punti far corrispondere un determinato premio;
- creare un sistema di tracciamento: è da considerare l’implementazione di un sistema che registri e tenga traccia dei punti guadagnati da ciascun cliente, al fine di evitare controversie, utilizzando un software di gestione dei programmi di fedeltà o soluzioni di e-commerce con apposite funzionalità integrate;
- comunicare il programma ai clienti: è essenziale informare i clienti dell’esistenza del programma di raccolta punti e dei vantaggi che possono ottenere partecipandovi, integrando il programma al 100% con le altre strategie di comunicazione e marketing dell’azienda;
- offrire ricompense attraenti: affinché i clienti decidano di aderire alla raccolta punti, devono venire attirati da sconti sugli acquisti futuri, regali gratuiti, accessi anticipati a prodotti o servizi, ecc.
Inoltre, è di cruciale importanza monitorare costantemente e valutare i risultati, ossia tenere traccia delle attività dei clienti e valutare l’efficacia del programma di raccolta punti: dati sui tassi di partecipazione, sull’incremento delle vendite o sui feedback dei clienti servono per riconoscere cosa funziona e cosa no e mantenere una certa flessibilità per, eventualmente, calibrare il tiro in corso d’opera e apportare miglioramenti al programma.
Quale forma dare alla raccolta punti?
Una raccolta punti può assumere diverse forme: uno dei casi più frequenti è quello del catalogo dei premi, nel quale ogni oggetto è associato a una precisa quantità di punti accumulati: più punti equivalgono a premi sempre più ghiotti.
Un’altra forma molto usata, specie per le attività che prevedono una fidelity card, è quella di caricare automaticamente i punti sulla carta e permettere di convertirli in buoni e scontistiche.
Ogni raccolta punti è, insomma, unica e dipende dal business in cui è inserita: bisogna conoscere i bisogni e i desideri dei propri clienti e non spaventarsi di soluzioni fantasiose se ci si vuole far notare e, soprattutto, se si vuole che i clienti partecipino attivamente e ripetutamente all’attività. Il fine ultimo di una raccolta punti, oltre ad aumentare la riconoscibilità del brand e l’engagement, è infatti la fidelizzazione del cliente.
Perché è importante fidelizzare i clienti?
Recentemente, l’Osservatorio Fedeltà dell’Università di Parma ha segnalato che più del 60% delle aziende B2C nel 2023 intensificherà gli investimenti finalizzati alla fidelizzazione dei clienti, e a ragione. Questo processo, infatti, attraverso il quale è possibile creare e mantenere la lealtà dei clienti nei confronti di un’azienda, un marchio o un prodotto, permette di stabilire un rapporto duraturo nel tempo, dando ai propri clienti un motivo per tornare dal brand, diventarne sostenitori e preferirlo ai competitor.
Un buon processo di fidelizzazione è in grado di convertire il cliente in una sorta di brand ambassador che parlerà bene dell’azienda in maniera spontanea e del tutto gratuita. I benefici sono molteplici:
- incremento delle vendite: i clienti fedeli sono più propensi a tornare stabilmente e spendere cifre maggiori;
- riduzione dei costi di acquisizione: acquisire clienti nuovi è più costoso, in termini di risorse e sforzi di marketing, che instaurare e nutrire la fedeltà dei clienti esistenti;
- passaparola positivo: clienti fedeli tendono, come specificato, a comportarsi come brand ambassador, quindi, un passaparola positivo può portare all’acquisizione totalmente gratuita di nuovi clienti e contribuire alla crescita del business.
Come creare una raccolta punti in linea con la normativa
Prima di introdurre un sistema di raccolta punti all’interno della propria attività, si dovrebbe comunque conoscere e prestare attenzione al regolamento, agli adempimenti e alla normativa sulla privacy relativi alla raccolta dei dati personali dei clienti.
Nella creazione di un programma di raccolta punti è fondamentale, dunque, consultare un consulente legale o dei professionisti che si occupano di organizzare concorsi a premi, come noi di OC Promotion, per essere certi di non contravvenire a nessuna norma – e non rischiare sanzioni.
In generale, gli aspetti a cui prestare maggiore attenzione sono il regolamento e il trattamento dei dati personali. Vuoi scoprire di più? Leggi i nostri approfondimenti su cosa considerare per redigere il regolamento perfetto e a cosa prestare attenzione quando si parla di privacy.
Se non sai come creare una raccolta punti, ma stai pensando di introdurla all’interno della strategia di marketing del tuo business, puoi affidarti a noi. Ti guideremo passo dopo passo in tutti gli step, con una particolare attenzione al punto di vista regolamentare e legale relativo alla raccolta punti. Fissa un incontro conoscitivo: saremo lieti di aiutarti a dare uno sprint alla tua azienda. Ti aspettiamo!
